Museo Archeologico Nazionale di Metaponto
Il percorso espositivo guida i visitatori attraverso un itinerario storico-archeologico del Metapontino, dalla preistoria al periodo tardo-antico.
Nelle sale è esposta una notevole collezione di reperti rinvenuti durante gli scavi degli abitati, delle necropoli e dei santuari della zona.
I manufatti dell'Età del Bronzo mostrano un probabile contatto con la civiltà micenea, mentre all'Età del Ferro risalgono i preziosi reperti della comunità
indigena degli Enotri.
Alla colonizzazione greca risalgono le testimonianze provenienti dal Santuario dell'Incoronata, tra il sec. VIII e il sec. VII a.C., tra cui spicca l'incensiere dell'Incoronata, caratterizzato
da un fusto decorato con stampigli ad onde, figure di animali alati e scene di combattimenti.
Molto interessanti anche il cratere con la rappresentazione di Bellerofonte sul Pegaso ed il monumentale bacino su cui sono riportati a rilievo episodi mitici, dell'Iliade e dell'Odissea.
La fondazione della colonia di Metaponto, nel sec. VII a.C., risale ai Greci provenienti dalla regione peloponnesiaca dell'Acaia.
La città raggiunse in breve tempo potenza e splendore, allargando la sua influenza nell'area, fino all'occupazione romana, che ne decretò la progressiva decadenza e la
fine.
La fase di maggior splendore, intorno ai secc. VI e V a.C., è documentata dai reperti ritrovati presso i tre templi cittadini e costituiti da materiale votivo fittile, terrecotte,
ceramiche a vernice nera, un bronzetto arcaico di "kriophoros" (portatore di agnello), un arciere in calcare dal tempio di Apollo, e vari frammenti di decorazione architettonica dallo stesso tempio, tra
cui suggestive grondaie a testa leonina.
Una sala specifica è dedicata ai ritrovamenti del santuario presso San Biagio alla Venella, con frammenti architettonici del tempio ed interessante materiale votivo raffigurante
divinità femminili della natura.
L'esposizione è completata dalla presenza di ceramiche grigie ellenistiche, ceramiche sigillate romane ed africane e quelle tardo-imperiali prodotte in Asia Minore, fino a una
lucerna bizantina del VI sec. d.C. con decorazione a spirale.